L’EX STABILIMENTO FLORIO: antico opificio per la lavorazione e la conservazione del tonno, il più grande del Mediterraneo, oggi  è museo di se stesso e tenta di fare rivivere l’epopea di un passato glorioso attraverso immagini, suoni, filmati ed innovative istallazioni multimediali. Ma è anche luogo di fervente connubio tra il mare Mediterraneo e la società moderna.

 PALAZZO FLORIO: residenza estiva della famiglia Florio, è uno splendido edificio in stile neogotico, costruito nel 1878 dall’architetto Damiani Almeyda. Esternamente signorile ed aristocratico, all’interno è caratterizzato da arredi in stile liberty e da splendidi ferri battuti. Il palazzo e collegato ai “pretti” tramite sotterranei, ospita mostre ed è sede di eventi d’arte.

 

 FORTE DI SANTA CATERINA: sulla cima più alta dell’isola, costruito in pietra, si erge il castello normanno. La sua posizione suggerisce essere stato utilizzato per scopi di avvistamento e segnalazione, ma nel corso del tempo venne utilizzato anche come carcere. Nonostante le precarie condizioni, il castello merita senz’altro una visita, da qui si gode di una magnifica vista dell’intero arcipelago.

 LE CAVE: per centinaia di anni, l’uomo è riuscito a estrarre il tufo, una speciale pietra (di fatto la calcarenite arenaria), molto usata in ambito architettonico. L’attività estrattiva dei “pirriatura” (uomini dediti alle attività manuali di estrazione) si è talmente perpetuata nel tempo che oggi tra Cala Rossa, Bue Marino, Punta Fanfalo e Lido Burrone si possono ammirare delle vere e prorie “cattedrali” dalle forme bizarre e architettoniche.

 CALA ROSSA: la baia più famosa dell’isola, selvaggia, incontaminata, caratterizzata da un azzurro che toglie il fiato, il fondo è sabbioso, la costa è rocciosa. Per raggiungerla bisogna camminare un po’, ma merita la fatica. Anche l’arrivo è suggestivo perché l’azzurro del mare appare tra i resti delle cave di tufo che formano delle specie di torri. Con i venti da SUD dà il meglio di se.

 I FONDALI: caratterizzati da sfumature che vanno dal blu al turchese intenso, i colori dei trasparenti fondali di Favignana regalano fortissime emozioni a tutti gli appassionati di immersioni subacquee  Nei fondali, nelle variopinte pareti, nelle secche abitate da una miriade di pesci, non è raro ammirare anche reperti di natura archeologica. I diving del posto vi guideranno alla scoperta di un magnifico mondo sommerso.

 IL CENTRO DI PRIMO SOCCORSO: obbligatoria per chi visita Favignana è la visita al centro di primo soccorso per tartarughe marine, una organizzazione che oltre a prendersi cura di questi esseri, promuove da anni rispetto per l’ambiente veicolando informazioni e conoscenza a favore della biodiversità di queste bellissime isole del Mediterraneo.